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La Bassa musica di Montrone
il tradizionale concertino della Bassa Musica di Montrone, che ben figura nel folklore dei festeggiamenti dei paesi viciniori, offre tuttora una lieta nota caratteristica degna della sua fama e della sua tradizione.
Gli albori di questo estroso concertino sorsero intorno al lontano 1890 ad opera di tale Vito Nicola Angiuli. Un fondatore rimasto anonimo anche per il suo altrettanto modesto modo di vivere. Sin dalla sua fanciullezza il Vito Nicola Angiuli si sentiva particolarmente attratto dalla passione musicale. Da solo, con delle canne del suo fondicello, riusci a costruirsi uno strumentino tutto per sé: uno zufoletto. Dopo diversi tentativi di strimpellamento, un po' alla volta, fu in grado di dar corpo a dolci melodiose note su motivi in voga nella sua epoca.
Gli amici, attratti dai dilettevoli motivetti, furono da incitamento a proseguire l'opera della costruzione di altri zufoletti che divennero in breve tempo un interessante hobby per Vito Nicola ed un motivo di affiatamento con gli improvvisati sostenitori. Con i primi risparmi l'Angiuli ebbe modo di acquistarsi uno strumentino più perfetto: un flauto vero, un flauto originale. Ebbe inizio così uno studio di autodidattica che gli permise in breve tempo di far deliziare all'udito degli ascoltatori note piene di sentimento e di soave dolcezza. Gli amici estimatori con ambizioni imitative non lo lasciarono solo e così dopo prove convincenti venne fuori la formazione di un primo complesso di bassa musica all'ombra del Castello del Marchese di Montrone, nel pieno centro storico. Il numero dei componenti la "Bandicella", da una prima terna formazione, passò successivamente ad alterne e variabili consistenze. Tuttavia, nel complesso diretto dal bravo Vito Nicola, che suonava il suo "frschett" i motivi conduttori, figuravano: Michele Cristiantelli (cud di Brisch) rimasto più famoso per la sua voce stentoria nelle prestazioni di "scetl bann" (banditore), che per i colpacci "alla gran casc" (al tamburo maggiore). Al tamburo minore si sbizzarriva un certo Nicola Moretti rimasto immortalato col soprannome di Colin du tammurr. Il Moretti, dopo aver ricevuto dal maestro Vito Nicola Angiuli, una buona preparazione fu assorbito nel Complesso Musicale di Canneto con il quale calcò "i segg" (le cassarmoniche) nelle diverse feste patronali anche fuori Regione.
Durante i ventisette anni di felice conduzione e di valida guida della Bassa Musica Vito Nicola Angiuli compose quel dolcissimo motivetto di "Ciucc bell" che tuttora ci sveglia alle primissime ore mattutine nei
giorni della novena di San Trifone. Molto caratteristiche le mantelline di lana tutte dello stesso colore e foggia, che indossavano per ripararsi dal freddo, prima dello spuntare dell'alba.
Quattro anni prima di morire, nel 1932 Vito Nicola ebbe cura di affidare l'eredità direzionale ad uno dei suoi piu scrupolosi discepoli che gli assicurò una garanzia assoluta per I'avvenire. Fu così Angelo Bruno "Ianglicch", che con la coadiuvazione dei figli e del genero.
continuò a tenere in vita la genuina creazione di Vito Nicola Angiuli.
In seguito la cura della Bassa Musica passò nelle mani di Ninì Di Nanna, che costretto ad emigrare in Venezuela concesse I'eredità all'attuale maestro capobanda Antonio "Iucc" Cantacessi, discepolo di Angelo Bruno.
È certo che l'attuale complesso, sotto la sua direzione, riscuote sempre più graduate lusinghiere affermazioni.
Col sempre crescente aumento degli elementi di ottima esecuzione,
il concerto ha cambiato anche denominazione assumendo quella attuale di "Bassa Musica - Fama - di Adelfia".
Il suo organico attuale è composto dalla seguente formazione:
Antonio Cantacessi - 1" fischietto e maestro clirettore;
Giovanni Bruno - 2' fischietto;
Luigi Tangorra - grancassa;
Giuseppe Giannini - tamburo;
Michele Taccogna - tamburino;
Michele Lonigro - tamburo;
Sebastiano Ferri - piatti.
In passato si sono distinti anche Gesualdo Lonigro (ai piatti) e Michele Vitarelli (al tamburo).
Il fiore all'occhiello di questo vivacissimo e folkloristico complesso di rinomata Bassa Musica è sempre stata I'eccellente esecuzione del famoso motivetto dell'asino mattutino "Ciucc bell". per il quale gli fu assegnata una medaglia commemorativa e di merito nel 1958 da parte del Comitato Feste Patronali in America, dove fu appositamente invitato dai nostri connazionali.
Nello svolgimento annuale a Grumo Appula del "Festival du Tammurr" dal 1970 al 1976 il complesso "Fama" di Adelfia ha sempre vinto, piazzandosi al l' posto, tra le moltissime similari formazioni partecipanti.
Oggi 2015 l'organico della Bassa Musica di Adelfia è:
Luca Carlucci: Presidente
Lonigro Michedle: Vice Presidente
Chimienti Giuseppe: Tesoriere
Giovanni Bruno: Flauto
De giorgi Francesco: Flauto
Trotti Francesco: Rullante
Trotti Tommaso: Rullante
Trotti Matteo: Aspirante Flautista
Donvito Leonardo: Rullante